Così recita la tradizione: un'immagine della Vergine scampò al sacco di Costantinopoli perpetrato dai Turchi nel 1117, e la notte del 16 dicembre giunse intatta via mare a Monopoli, grazie ad un'imbarcazione di fortuna alla quale era fissata. Durante la festa tale zattera, che si conserva ancora nella Cattedrale, viene distribuita in piccoli frammenti ai fedeli, mentre un'altra parte degli antichi legni, riaccompagna l'effigie sacra in mare, dove avviene un cerimoniale di riconsegna al Vescovo, da parte di un marinaio. L'ultimo tratto di mare dell'icona, con le torce dei subacquei che illuminano il mare in trasparenza e i fuochi artificiali nel cielo, diviene uno scenario di bellezza e suggestione unico.